1° agosto 2022 – Contributo a fondo perduto rivolto a gestori di impianti sportivi

Come annunciato venerdì scorso sul profilo social di Valentina Vezzali, oggi il Dipartimento Sport del Governo Italiano ha reso noto un nuovo contributo a fondo perduto destinato a ASD e SSD italiane, ponendo diversi parametri e limiti. Vediamo insieme, buona lettura. Spoiler: tanti saranno gli esclusi!

Annuncio del 1° agosto, con DPCM del 30 giugno 2022

Eh si… c’è un DPCM di oltre un mese fa a regolare modalità e i termini per la presentazione di domande per un contributo a fondo perduto in favore delle Associazioni e Società Sportive che abbiano per oggetto sociale la gestione di impianti sportivi, finanziato con ben 53 milioni di euro. Il DPCM lo trovi qui.

Entrando rapidamente nel vivo, elenchiamo in modo semplice cosa prevede il Decreto:

  • Vi sarà un modulo per la presentazione delle domanda: attualmente non è stato ancora pubblicato. Quando lo sarà? Non lo sappiamo;
  • Il contributo è destinato alla gestione e alla manutenzione degli impianti sportivi;
  • Si hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda (31 agosto!), che dovrà essere inviata alla Federazione, Disciplina, Ente di promozione a cui si è affiliati. Poi, gli organismi avranno ulteriori 30 giorni per inoltrare le richieste al Dipartimento Sport. Hai capito bene, più di 60 giorni di tempo, con le ferie agostane di mezzo.
  • Le domande dovranno essere corredate di una precisa documentazione per attestare che la ASD/SSD:
    • era iscritta a Registro CONI al 02/03/2022;
    • è affiliata ad una FSN/DSA/EPS, alla data di pubblicazione del decreto (1° agosto 2022);
    • ha come oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi (leggi lo Statuto!);
    • gestisce un impianto sportivo, in via esclusiva, con un atto che ne legittimi il possesso;
    • ha un numero di tesserati minimo di 200 nel caso di EPS o minimo 30 in caso di FSN/DSA, alla data di pubblicazione del decreto (1° agosto 2022);
  • Alla domanda vanno allegate due dichiarazioni:
    • Da parte di un Tecnico abilitato, ad attestare le misure e requisiti dell’impianto sportivo; Hai un geometra/architetto/ingegnere di fiducia? Noi SI!
    • Da parte di un Commercialista, ad attestare che la ASD/SSD ha erogato compensi a tecnici sportivi, in numero minimo di 4 persone che non siano tra loro parenti ed affini sino al terzo grado, per un ammontare complessivo minimo di 10.000 euro dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2022. Su questo possiamo aiutarti!
  • L’erogazione del contributo, qualora ammesso, avverrà attraverso bonifico bancario, per tramite della Banca Nazionale del Lavoro, su apposito conto indicato dal beneficiario, intestato esclusivamente al codice fiscale della ASD/SSD.

IMPORTANTE: le domande devono essere vagliate dalla FSN/DSA/EPS, che verificati ed asseverati i requisiti inoltrano il prospetto elencante i potenziali beneficiari. Successivamente il Dipartimento Sport valuta ed ammette/esclude dal contributo le ASD/SSD!

A quanto ammontano i contributi?

Il contributo è stabilito in:

  • Euro 15 mila per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 200 e 800 mq;
  • euro 20 mila per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 801 e 1400 mq;
  • euro 25 mila per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda compresa tra 1401 e 2000 mq;
  • euro 30 mila per palestre ad uso sportivo per ginnastica, danza, fitness, pesistica o altre discipline, anche di squadra, riconosciute dal CONI e dal CIP con una superficie utile lorda superiore a 2000 mq;
  • Euro 60 mila per palazzi del ghiaccio coperti adibiti agli sport del ghiaccio con superficie ghiacciata pari ad almeno a 30 metri di lunghezza e 15 metri di larghezza.

In caso si sia gestori di più impianti, è ammessa la sommatoria delle metrature, anche fino al superamento della soglia di 2000 mq, ottenendo il massimo contributo.

IMPORTANTE: I contributi potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati, nel rispetto delle somme totali messe a disposizione, in relazione al numero delle richieste pervenute.

Alcune domande a cui speriamo di avere risposta ufficiale:

  1. Cosa intendiamo per “impianto sportivo/palestra”? Come nelle vecchie FAQ Covid, un qualsiasi luogo allestito in modo da poter praticarvi attività sportive? FAQ 1 – Per palestra intendiamo un locale, attrezzato per praticare sport al chiuso. Sono esclusi gli impianti natatori.  L’erogazione del contributo è commisurata alla superficie del o dei locali al chiuso dell’impianto, che siano adibiti ad uso sportivo. La superficie utile lorda minima deve essere di 200 mq.
  2. Vi sarà una modulistica preimpostata anche per le asseverazioni dei Commercialista e del Tecnico?
  3. Tecnici sportivi: valgono già con il primo livello SNAQ, rilasciato da un EPS?
  4. I compensi devono essere stati erogati in forma tracciabile? Si può tener conto anche dei contanti?
  5. Moglie e marito si possono considerare nel calcolo dei compensi? Forse si (vedi appendice in fondo!)
  6. Tante FSN fanno scadere i tesseramenti al 30/6, come possono avere i 30 tesserati in questo periodo dell’anno?

Queste domande le abbiamo poste nel social del Dipartimento Sport, ne hai altre? Ponile nei commenti/post, cercheremo di farle avere al Dipartimento Sport!

Qui troviamo le FAQ UFFICIALI, nel frattempo ti invito a preparare i primi documenti a corredo (affiliazioni, visura del tesseramento sul portale CONI, documento attestante l’uso dell’impianto…).
Noi siamo pronti a darti il supporto necessario!

Appendice all’articolo:

Moglie e marito sono parenti o affini?

Il rapporto che esiste tra marito e moglie, non è un reale rapporto di parentela. Tra marito e moglie non esiste rapporto di parentela e neanche di affinità ma una relazione diretta di coniugio, cioè il rapporto che lega marito e moglie e che obbedisce al principio dell’uguaglianza giuridica dei coniugi.

Chi sono i parenti e gli affini entro il terzo grado?

(informazioni tratte da ALTALEX al link https://www.altalex.com/guide/gradi-di-parentela-e-affinita)

parenti di primo grado sono:

  • genitori, anche adottivi (parentela ascendente);
  • figli, nati in costanza di matrimonio o al di fuori e anche adottivi, escluso solo il caso di adozione di maggiorenne (parentela discendente).

parenti di secondo grado sono:

  • nonni (parentela ascendente);
  • nipoti, ovvero figli di un figlio (parentela discendente);
  • fratelli e sorelle (parentela in linea collaterale).

parenti di terzo grado sono invece:

  • bisnonni (parentela ascendente);
  • zio e zia (parentela ascendente in linea collaterale);
  • nipoti, ovvero figli di fratelli /sorelle (parentela discendente in linea collaterale).
  • bisnipoti (parentela discendente);

Per quanto riguarda l’affinità, gli affini di primo grado sono:

  • suocero;
  • suocera.

Gli affini di secondo grado sono:

  • nonno/ nonna del coniuge (affinità in linea retta);
  • cognati (affinità in linea collaterale).

Gli affini di terzo grado sono invece:

  • bisnonni del coniuge (affinità in linea retta);
  • zia e zio del coniuge (affinità in linea collaterale).
  • nipoti del coniuge (affinità in linea collaterale).

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