Una ASD può avere solo tesserati? Può non iscrivere a libro soci coloro che prendono parte alle attività? Può avere partecipanti ai corsi ed entrate esentasse senza “rotture” in assemblea?
Dopo aver parlato dello stesso tema con cinque diverse ASD in un giorno, abbiamo capito che è il caso di spiegare bene come stanno le cose. Prima di rispondere alle domande è giusto spiegare quali sono i soggetti coinvolti nell’argomento, tenendo a mente che esiste la categoria dei soci e quella dei tesserati con pari possibilità di partecipazione alle attività sociali ma diversi diritti (art. 148 TUIR).
Associazioni e Società sportive: organizzazioni no profit
Le società e le associazioni sportive, recita lo Statuto CONI all’art 29 comma 1, “si costituiscono ai sensi dell’articolo 90 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, e successive modifiche e integrazioni, non hanno scopo di lucro e sono rette da statuti e regolamenti interni ispirati al principio democratico e di pari opportunità”.
In queste diffuse e conosciute organizzazioni, è risaputo, non è possibile la distribuzione di utili, deve esserci una disciplina uniforme del rapporto associativo, ogni socio deve avere pari diritti e pari doveri (partendo dal voto in assemblea ed elettorato attivo/passivo) nel rispetto della democraticità.
Il socio è l’associazione
Il socio è colui che compone l’associazione, colui che partecipa attivamente al perseguimento degli scopi istituzionali della stessa, con diritti e doveri, è l’essenza dell’associazione. Una Associazione non può realizzarsi del solo Consiglio Direttivo e di una serie di persone senza diritti… queste persone sono CLIENTI!
Il nodo della Democraticità
Il nucleo di ogni accertamento fiscale è la democraticità della vita associativa:
- Sono stati rispettati i diritti ed i doveri del socio?
- È stata presentata ed accettata la domanda di ammissione?
- Il socio ha ricevuto giusta informazione per una piena partecipazione alla vita associativa?
- È stato chiamato a prendere parte alle assemblee?
- Ha potuto votare?
- Ha potuto candidarsi?
Sintetizzando: le ASD sono composte da soci, che hanno pari diritti di voto e di candidatura alle cariche dirigenziali, che devono essere trattati tutti alla stessa maniera, che versano le stesse quote per partecipare alle medesime attività. Gli avanzi di gestione restano in associazione.
Tesserati atleti: quelli che praticano uno sport
La definizione dello status di atleta viene dall’art. 31 comma 1 dello Statuto del CONI che li definisce “inquadrati presso le società e le associazioni sportive riconosciute, salvi i casi particolari in cui sia consentito il tesseramento individuale alle Federazioni sportive nazionali, alle Discipline sportive associate e agli Enti di promozione sportiva”. Ogni praticante di sport presso ASD/SSD con il tesseramento diviene un atleta, il che comporta anche una serie di obblighi in ambito sanitario (le certificazioni mediche).
Sintetizzando: ogni tesserato ad una FSN/DSA/EPS acquisisce lo status di atleta. Il tesseramento è possibile per il tramite di una associazione o società sportiva, che ne vedrà la quantità riportata sul Registro CONI. In casi rari e particolari è possibile tesserarsi senza essere parte di una associazione (gli ufficiali di gara, di solito, non sono legati a nessuna ASD/SSD).
Volutamente non tocchiamo il tema del professionismo e dilettantismo, che rimandiamo ad altro articolo.
E il 148 TUIR?
È possibile, per ogni ASD/SSD, far partecipare alle attività sociali i propri iscritti ma anche i tesserati tramite le altre ASD e SSD (i partecipanti) purché siano tesserati alla stessa organizzazione nazionale. Le entrate saranno sempre e comunque decommercializzate ex art. 148 TUIR.
Questa condizione è ribadita anche nella circolare 18/E dell’Agenzia delle Entrate, datata 1° agosto 2018, al quesito 7.1
IL NODO INDISSOLUBILE
Il nodo resta nel fatto che nessuna ASD può tesserare dei non soci. Un tesserato, per i motivi spiegati, deve essere prima iscritto ad una ASD: egli è collegato a quella associazione e non esiste possibilità di tesseramento senza divenirne socio. Fanno eccezione le SSD, che possono tesserare senza impedimenti. Raggiunto lo status di tesserato, si avrà libera circolarità in tutte le ASD affiliate alla medesima organizzazione nazionale (FSN, DSA, EPS). Le ASD possono tesserare solo i loro soci, cosa diversa, per le SSD che hanno libertà di tesserare tutti i praticanti alle attività sportive. Altro caso di eccezione è quello delle ASD che tesserano atleti incaricati e (spesso) retribuiti per questo, come per esempio nel calcio, basket, volley.
Sul sito istituzionale di ogni EPS, infatti, viene spiegato che il tesseramento passa attraverso le associazioni affiliate: in nessuno dei siti che abbiamo visitato è indicata la possibilità di tesserarsi in autonomia.
>>> AGGIORNAMENTO MARZO 2023 <<<
Abbiamo una conferma da parte della giurisprudenza: ad una ASD viene contestata la qualità della gestione e, tra i vari punti, anche la presenza di tanti tesserati e pochi soci! Dopo il controllo di Agenzia delle Entrate, il primo ricorso in Commissione Tributaria (sentenza della CTP di Salerno n. 467/21 del 14/12/2020) si arriva al secondo grado presso la CdG della Campania.
La Sentenza del 11/11/2022 n. 7292 della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Campania Sezione/Collegio 4, va a confermare l’accertamento di euro 375.616,00 oltre interessi e sanzioni… e conferma tutto il nostro articolo!!
Estrapolando i passaggi di nostro interesse leggiamo che:
“L’Agenzia delle Entrate in sede di verifica ha attribuito numerose violazioni, […] ed ha rilevato un’incongruente differenza tra il numero dei tesserati e dei soci.”
“La gestione dell’attività da parte di soci dominanti, conferma la gestione di tipo imprenditoriale finalizzata alla distribuzione di utili di gestione usufruendo di una veste giuridica impropriamente qualificata come non commerciale per diretta derivazione della denominazione di “associazione sportiva dilettantistica” al solo fine di ottenere un trattamento fiscale di maggior favore.”
“Rigetta l’appello e condanna l’appellante xxxxxxx ASD al pagamento delle spese di rito di questo grado di giudizio, in favore dell’Agenzia delle Entrate”.
Semplificando: anche per la giurisprudenza più recente una ASD che tessera e non associa, non è una ASD! E’ una società che si veste da Asd per ottenere i vantaggi fiscali violando la normativa fiscale.
Qui il link della pagina di Giustizia Tributaria con la sentenza del 11/11/2022 n. 7292.
CONCLUDENDO
C’è una sola strada da percorrere: Mario Rossi (non tesserato) si iscriverà alla ASD “A”, verrà tesserato e poi potrà partecipare anche alle attività della associazione B, C, D…. Oppure, Mario Rossi (non tesserato) verrà tesserato per il tramite di una SSD e poi potrà anche partecipare alle attività della associazione A, B, C, D.
Durante le verifiche vengono raffrontati Libro Soci ed Elenco tesserati. La non corrispondenza dei dati comporta il mancato rispetto delle procedure di iscrizione, determinando l’accusa di non democraticità del sodalizio con decadenza di tutti i vantaggi fiscali.
Qui riportiamo un estratto di un verbale dell’Agenzia delle Entrate.
Questo è il frutto dei nostri studi in merito, se qualcuno fosse in grado di dimostrare che una ASD può tesserare un non socio, saremmo ben felici di cambiare la nostra opinione! Anzi, se hai notizie diverse (provate da documenti), segnalale nei commenti oppure scrivi alla nostra mail!
È CHIARO?
Fai attenzione a strani consigli diffusi da alcuni consulenti ed EPS. Sbagliare a loro non cambia nulla… a te si!
Salve, sono nel direttivo di una piccola ASD. Ho un paio di dubbi:
1. corsisti minorenni, non ho capito se devono avere il diritto di voto per il tramite dei genitori, oppure se possono solo essere considerati come tesserati.
2. ho scoperto solo ora che tra i nostri soci gli unici tesserati presso la nostra federazione sono 7 soci, quelli del direttivo e altri 2. Cosa succede al momento dell’assemblea? Consigliate di tesserare tutti subito? Sono un po’ preoccupata.
1) tramite genitori
2) i soci hanno diritto di voto ecc, anche senza divenire tesserati. il problema è un altro: https://www.asdfiscosicuro.it/2016/12/03/sportivi-e-assicurazioni-obbligatorie/
Salve.
Voto ai minori nelle assemble delle ASD tra teoria e pratica.
C’è una frase attribuita ad Einstein (non sono mai riuscito a trovare la fonte) che recita così: “La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c’è niente che funzioni… e nessuno sa il perché!”
Mi sembra il caso del diritto di voto ai minorenni nelle ASD. In linea teorica è giustissimo che possano esprimersi con il voto e partecipare attivamente alla vita associativa, ma dovrebbero esprimersi i minorenni cioè i bambini e i ragazzi e non i loro genitori; questo perché le idee dei figli minorenni potrebbero non coincidere con quelle dei genitori. Un bambino di sei anni che pratica il minibasket, ma anche uno di undici, vuole semplicemente giocare con i suoi coetanei, vuole una struttura dove poter tirare a canestro; non credo sia capace di discernere sull’indirizzo sociale da dare all’associazione o di valutare attentamente il bilancio preventivo o consuntivo. Non sarebbe più corretto e praticabile associare un genitore o entrambi i genitori e prevedere nello statuto che i servizi dell’ASD possano essere “erogati” a tutto il nucleo familiare? Avremmo così i genitori associati ed eventualmente tesserati e i minorenni semplicemente tesserati. Nel regolamento interno si potrebbero stabilire dettagliatamente le norme e indicare la casistica per la fruizionedei servizi dell’ ASD da parte dei nuclei familiari. Ovviamente non ci sarebbe nessuna restrizione nell’associare i minorenni che ne facessero formale richiesta. Pensate sia una soluzione possibile?
Grazie
la normativa a volte sembra in contrasto con il buon senso… ma è la norma a dettare le regole 😉
Buongiorno,
dopo aver letto il vostro articolo mi chiedo: una ASD deve avere solo soci tesserati?
Non si possono, dunque, avere soci tesserati (che partecipano alle attività sportive e vita associativa, assemblee, ecc..) e SOLO tesserati (che partecipano solo alle attività sportive)?
Grazie
per quanto espresso nell’articolo, non è possibile processare tesseramento di persone non già soci della ASD.
L’autore di questo post sostiene che gli obblighi relativi all’attuazione del principio di democraticità si debbano applicare anche ai tesserati, per cui questi andrebbero anche associati. Ma dove l’ha letto? Anzi, proprio la circolare che si cita nell’articolo dice esattamente il contrario (cioè per coloro che sono solo dei tesserati sono esclusi gli obblighi derivanti da questo principio ); ecco l’estratto della risposta data dall’Agenzia delle Entrate con la circolare 18/E del 2018 citato proprio dall’autore dell’articolo:
<> .
Poi, sempre l’autore dell’articolo, si inventa la conclusione secondo cui le attività prestate a soggetti tesserati ma non associati sarebbero da considerarsi attività commerciali (e che quinidi i relativi proventi andrebbero tassati). Ma anche questa cosa qui dove l’ha letta? Dalla fonte citata dall’autore si apprende esattamente il contrario; infatti l’agenzia delle entrate continua e conclude così:
<>
Ciao Carlo, forse non è stato abbastanza chiaro il messaggio.
Il tesserato è, per il 148 tuir, equiparato al socio. La questione è che una ASD non può tesserare un non socio, almeno fintanto che la riforma dello sport è rinviata.
Appunto, per l’art. 148 del tuir il tesserato è già equiparato a socio, senza ulteriori condizioni. Proprio per questo motivo non è necessario associare il tesserato ai fini della decommercializzazione dei proventi, perché è la norma stessa che ci pensa equiparando il tesserato a socio.
Nelle nostre ricerche, anche confrontandoci con GdF e AdE, non abbiamo trovato la previsione normativa che una ASSOCIAZIONE tratti dati di tesseramento di persone non sue associate. E’ una deroga consentita solo alle SSD! Nei vari regolamenti CONI è indicato alla stessa maniera.
Il nodo è tutto li: in una Asd può partecipare alle attività un suo socio oppure una persona già tesserata (per conto suo). Il soggetto neutro, non già tesserato e non socio, non potrà essere elaborato dalla ASD.
Sarebbe troppo facile, per una ASD, non avere soci da coinvolgere ed uno stuolo di tesserati….
Ma in realtà ciò che voi non avete trovato è la previsione secondo cui il tesserato dovrebbe essere anche socio, tant’è che le stesse fonti da voi citate smentiscono la conclusione a cui giunge questo articolo, prevedendo l’esatto contrario.
Infatti la cricolare AdE n. 18/E del 2018 suggerisce a chiare lettere come interpretare l’art. 148 TUIR, anche alla luce del principio di democraticità, scrivendo:
“Per quanto concerne i soggetti “tesserati dalle rispettive organizzazioni nazionali” (Federazioni Sportive Nazionali, Enti di Promozione Sportiva e Discipline Sportive Associate), nel caso in cui tali soggetti non rivestano anche lo status di associati dell’associazione sportiva dilettantistica, nei confronti degli stessi NON SUSSISTONO GLI OBBLIGHI relativi all’attuazione del principio di democraticità.
Resta fermo, come sopra chiarito, che nei confronti di detti soggetti (ndr cioè di quelli tesserati) POTRANNO ESSERE RESE, in regime di decommercializzazione ai sensi dell’articolo 148, comma 3, del TUIR, le attività in diretta attuazione degli scopi istituzionali.”
Cosa volete di più?
Quello che hai scritto è quello che noi abbiamo scritto!
Quello che manca, nel tuo e nel nostro è: le ASD possono tesserare senza associare, possono inviare agli enti i dati per tesserare persone non loro soci. Questo non l’abbiamo trovato da nessuna parte.
Poi, la questione 18/E e 148 TUIR è indiscutibile. Anzi… La 18/E non era nemmeno così necessaria.
Pare abbia ragione Carlo e forse questa sentenza può essere chiarificatrice : Corte di Cassazione, Ordinanza n. 8182 del 27 aprile 2020
Vedi anche, però, l’ordinanza n° 546 del 2023 la Cassazione civile sezione 5 ed anche una pronuncia della CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI SECONDO GRADO DELLA CAMPANIA, che con la n. 7292/4 del 11/11/2022…
Un gruppo dominante di soci contro persone senza diritti in associazione, o con diritti ridotti (tesserati non soci).
Salve un associazione ciclistica di normodotati può tesserare un disabile
dipende dall’ente affiliante. In teoria SI. Però dovrete confrontarvi con il vostro ente.
Buon giorno.
Pongo questo caso.
Una “Soc. Coop. X” (società cooperativa “X”) che, per statuto, si occupa di attività sportive e ricreative, non potendo iscriversi come società cooperativa al registro CONI, nei primi 10 anni del 2000 ha creato la srl ssd “Gruppi Sportivi X” , iscrivendola al registro CONI.
La “Soc. Coop. X” è socio unico della “G.S. X”.
Lo statuto della “G.S. X”, in riferimento all’Assemblea precisa che tutti soci devono essere avvisati e che tutti hanno diritto di partecipare. Ma i tesserati della “G.S.X” e l’intero cda della “G.S.X”, non essendo soci della “G.S.X” bensì solo tesserati, non vengono nemmeno convocati.
E, quando si svolge un’assemblea della “G.S.X”, l’unico con diritto di voto e di delibera è il presidente della “Soc-Coop. X”, alla presenza del cda della coop.
Ma, se il socio unico della “G.S.X” e’ la “Soc. Coop. X”, perchè i soci della coop non hanno diritto di partecipare e con diritto di voto all’assemblea della “G.S. X”?
Se i tesserati G.S. non possono partecipare e se non possono partecipare nemmeno i soci coop, dove sta la proclamata democraticità?
Se le cose stanno così, mi sembra una colossale buffonata.
O c’è qualcosa che non va?
Salve,
Ho un ASD capita spesso che i soci si iscrivano partecipano all’attività sportiva e poi allo scadere della tessera annuale spariscano x anni. Questi sono sempre soci anche se poi gli anni successivi non vengono tesserati? O li posso cancellare dal libro soci?
la procedura di cancellazione del socio è articolata. Noi preferiamo lasciarli a libro, in qualità di morosi e non potranno esercitare alcun diritto
Di morosi che intende ?i soci sono obbligati a pagare la quota ogni anno in qualità di soci? Inoltre conviene fare un’assemblea ( ordinaria o del consiglio direttivo?)dicendo che questi soggetti sono morosi e quindi nn partecipano Alla votazione? Oppure non faccio nulla? Come bisogna comportarsi?
Grazie
i soci per restare “attivi” devono versare la quota annuale regolarmente, solo in questo modo avranno diritto di voto in assemblea. Unica cosa da fare è sollecitare al rinnovo
MA A NOI L’ EPS QUANDO TESSERIAMO I RAGAZZI NON CI HA MAI CHIESTO SE SONO ANCHE SOCI .ANCHE PERCHE’ SECONDO VOI UN MINORE CHE VUOLE FARE SPORT E NON VUOLE ESSERE SOCIO PERCHE’ ANCHE IL GENITORE NON VUOLE SAPERNE DEVE RINUNCIARE A FARE SPORT?
POI NOI ABBIAMO PERSONE SOCI AVANTI CON GLI ANNI CHE AMANO LA DANZA DA SEMPRE PERCHE’ SERVONO
ANCHE A NOI PER AUMENTARE IL NUMERO DI ASSOCIATI MAGGIORENNI CHE SENSO HA TESSERARLI?
la Norma funziona così 😉
Buon Giorno,
stiamo costituendo una ASD di beach tennis.
La base sociale è costituita da un numero di soci ordinari.
Vi sono però numerose richieste di fruitori che intenderebbero partecipare alla attività sportiva e ai corsi solo per qualche settimana o periodi limitati durante l’estate.
Abbiamo obbligo di iscriverli alla associazione al pari degli altri soci o è possibile differenziare la posizione e limitare temporalmente l’iscrizione facendo anche pagare una quota annuale inferiore?
Grazie
Stefano
Nessuna differenziazione nelle iscrizioni, nella periodicità, nella quota. Tantomeno nei diritti dei soci.
Una cosa non mi è molto chiara:
Può un socio di una asd affiliata a un EPS, che paga la quota sociale e partecipa all’Assemblea con diritto di voto, non essere tesserato per l’EPS?
In pratica sarebbe presente sul libro soci ma non sull’elenco dei tesserati.
È legale?
è possibile, se lo stesso socio non prende parte alle attività sportive. Tuttavia, non lo consigliamo.
Buongiorno e grazie per le informazioni preziose. Per una ASD è possibile garantire la continuità della partecipazioni dei propri atleti minorenni e maggiorenni con abbonamenti trimestrali, o semestrali?
è possibile deliberare diverse modalità e diverse tipologie di pacchetti e quote per la partecipazione ai corsi, anche in forme trimestrali, annuali ecc
Buongiorno. Ho letti i vostri articoli e li ho trovati molto interessanti specie per quanti, come me, sono nuovi a queste problematiche.
GRAZIE ALDO!
La stragramde maggioranza di atleti non ha la minima voglia di diventare socio della asd, ne tanto meno partecipare alla vita sociale.
Sono tesserati della federazione per il tramite della asd. Con le agevilazioni del caso in materia di corrispettivi specifici.
Infatti possono partecipare di diritto alle assemblee fsn/eps/dsn.
Se non vogliono partecipare alla vita associativa della asd ma solo allenarsi o far parte della squadra/gruppo sportivo agonistico e non, nessuno puo obbligarli a far richiesta per diventare socio.
Mi citate una normativa che recita diversamente?
E’ la normativa, giurisprudenza, dottrina, ratio alla base dell’associazionismo a dire ciò.
Liberi di non condividere la nostra interpretazione.
Differenza ci può essere, se la federazione lo prevede, per quegli atleti che entrano a far parte della squadra sportiva.
Sono un presid Asd no profit ho sempre applicato il diritto Democratico convocando è coinvolgendo sempre i minorenni sulle attività associative . Riponendo in loro la decisione di ogni progetto naturalmente supportato dai maggiorenni e approvato in fine dal direttivo. Adesso si è verificato un danno nei confronti della stessa asd in quanto molti associati sono venuti meno a sostenere è a portare a termine l obiettivo prefissato provocando un debito nei confronti della sottoscritta la quale ha anticipato tutto l importo sostenuto per tale progetto. Adesso mi ritrovo in accordo con molti nel spalmare i costi su tutti ma alcuni si rifiutano in tal senso. E legittimo è legale che posso procedere legalmente per recuperare questa somma sia nei confronti della cassa associativa è poi in secondo piano L’ASD nei miei confronti in qualità di sogetto che ha prestato/o anticipato per evitare che queste somme li uscissero i genitori dei minori. I genitori sapevano è sanno ogni iniziativa sui progetti e tramite gli associati figli minorenni loro stessi vivono indirettamente la vita associativa. Nn ho mai convocato i genitori ufficialmente ma li ho sempre avvisati è mi sono sempre assicurata con loro se il figlio abbia sempre riferito. Naturalmente sono progetti al fine della nostra attività e ho sempre considerato il minorenne (13 anni in su) un associato a tutti gli effetti convocandolo direttamente.
P.s. abbiamo ricevuto un area libera presso un centro commerciale dove dovevamo costruire un campo per giocare al Tiro dinamico con arma softair . Ho speso per la realizzazione 3.610,50 il progetto decorreva da marzo al 31 agosto 2019 e per effetto “Ferie Estive” i genitori hanno preferito chiudere le attività anticipatamente o altri mi hanno mandato le disdette non permettendo di recuperare ed azzerare questo importo. (Richiedevamo ai simpatizzanti un contributo per l uso della replica + protezioni + pallini a scopo associativo) ne abbiamo recuperato solo 1.195,00. Cosa posso fare? Grazie anticipatamente.
Cara Dalila, vediamo molta confusione ed incertezze nella gestione. Ti consiglio di valutare una consulenza diretta.
Grazie della risposta, ho un solo dubbio: questo comitato dei genitori non avendo poteri decisionali che ruolo avrebbe?
Ruolo informativo nei confronti degli esercenti la potestà del minore.
Buongiorno e complimenti per il vostro lavoro. Ecco il mio dubbio: per una ASD che organizza corsi di pallacanestro per bambini/e e ragazzi/e, è corretto associare solo il bambino/ragazzo e non i genitori, anche se essendo minorenni non hanno diritto di voto? (Ovviamente se il genitore lo richiede viene associato normalmente). Può essere contestato il principio di democraticità avendo ad esempio 10 soci maggiorenni (e quindi con diritto di voto) e 50 minorenni? Grazie
La procedura è corretta. Nel caso di forte presenza di soci minorenni si potrebbe istituire un comitato senza poteri decisionali composto dai genitori.
La democraticità non è compromessa, anche se agli occhi dei controllori potrebbe apparire sbilanciata.