Defibrillatori: nuovo rinvio al 1° luglio 2017 +AGGIORNAMENTI+

NEWS DEFIBRILLATORI: riportiamo un’importante notizia, inserita in un decreto destinato ai comuni terremotati di recente.

A seguito del D.L. 16 ottobre 2016, n°189 (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n.244 del 18 ottobre 2016) si è deciso un nuovo spostamento dell’attuazione del “Decreto Balduzzi”, adesso ritardato al 1° gennaio 2017.

Qui la pagina della normativa: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/…/2016/10/18/16G00205/sg

Si evince che è stabilita una sospensione dell’obbligo di dotazione e utilizzo di defibrillatori semiautomatici DAE. La nostra interpretazione è che tale decisione abbia valore in tutta Italia (per omogeneità), poiché è sospesa l’efficacia dell’intero Decreto!

La nostra versione, della quale siamo fermamente convinti, è data dalla lettura dell’art. 48, comma 18, del suddetto decreto, che riportiamo immediatamente qui sotto:

Al fine di consentire nei Comuni di cui allegato 1 il completamento delle attivita’ di formazione degli operatori del settore dilettantistico circa il corretto utilizzo dei defibrillatori semiautomatici, l’efficacia delle disposizioni in ordine alla dotazione e all’impiego da parte delle societa’ sportive dilettantistiche dei predetti dispositivi, adottate in attuazione dell’articolo 7, comma 11, del decreto legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2012, n. 189, e’ sospesa fini alla data del 1° gennaio 2017.

Il provvedimento proroga di ulteriori  4 mesi e 10 giorni l’entrata in vigore delle norme introdotte con il Dl Balduzzi del 2012 (Dl n.158/2012 convertito nella L. 189/2012) che aveva tra l’altro previsto l’adozione di garanzie sanitarie mediante l’obbligo di idonea certificazione medica per i cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale nonché per la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.

Qui trovate la notizia, confermata e riportata dal sito della Conferenza delle regioni e provincie autonome (una fonte autorevole, no?)

Resta sempre importante, senza se e senza ma, preoccuparsi della tutela della salute pubblica; è sicuramente importante preoccuparsi di frequentare i dovuti corsi, è certamente cosa buona e giusta formarsi sulle corrette procedure di primo soccorso e delle opportune tecniche salvavita. Indipendentemente dagli obblighi di legge. 

P.S. viste le molteplici interpretazioni, vi consigliamo di attendere ulteriori aggiornamenti.

AGGIORNAMENTO AL 18 NOVEMBRE 2016

Arrivata due giorni fa una nota esplicativa del Ministero della Salute, che chiarisce “la sospensione produce effetti su tutto il territorio nazionale”. Rimane, leggendo la nota, ancora una incertezza se l’obbligo ricadrà soltanto alle società o anche alle associazioni sportive. Attendiamo ancora, circa gli obblighi, ma non trascuriamo la prevenzione.

Ancora una volta, ASD FISCO SICURO è aggiornata e interpreta correttamente le leggi. Quanti, invece hanno sbagliato?

AGGIORNAMENTO AL 27 novembre 2016

Il senatore Franco Panizza annuncia un emendamento che ritarderà ancora l’entrata in vigore del tanto discusso Decreto Balduzzi. Dichiara il senatore “il decreto Balduzzi, ha dei punti non chiari e di difficile interpretazione. Anzitutto manca un elenco preciso delle discipline sportive a cui si applica. E poi non si capisce bene come regolarsi nel caso di discipline out-door, quali ad esempio il ciclismo su strada e l’escursionismo.”

AGGIORNAMENTO AL 19 dicembre 2016

In seguito all’approvazione in Senato del D.L. 189 del 16/10/2016, definitivamente convertito in legge il 14 dicembre u.s., si comunica che è stato ulteriormente prorogato il termine relativo all’entrata in vigore del Decreto Balduzzi, fino al 30 giugno 2017.

Iscriviti alla nostra newsletter, riceverai i nostri aggiornamenti ed una guida gratuita.

Non useremo la tua mail per altri motivi e potrai cancellarti in ogni momento.
Autorizzazione all'uso dell'indirizzo e-mail

Lascia un commento