COSA DEVO DICHIARARE, NELLA PROSSIMA DICHIARAZIONE IRPEF, DEL MIO REDDITO SPORTIVO?
Si sta aprendo un nuovo capitolo fiscale, per ognuno di noi. Entro la fine dell’estate, che facciate il 730 o Unico, vi toccherà dichiarare allo Stato Italiano quali sono stati i vostri redditi durante lo scorso anno.
Molti sono già alle prese coi vari 730 precompilati, Unico, consulenti, commercialisti, CAF.
Come sempre, però, un dubbio regna ed in molti casi queste incertezze sono alimentati da consulenti non all’altezza:
D-> Il mio reddito sportivo, mi sottopone alla dichiarazione?
D-> Mio figlio, se avesse percepito compensi sportivi, perde la condizione di essere “a carico”?
D-> Se fossi inoccupato, presso l’INPS, perderei questa condizione?
Tentiamo, ancora di fare chiarezza, una volta per tutte.
I compensi sportivi, sotto la soglia dei 7’500,00 euro, per effetto dell’art. 69 comma 2 del TUIR, NON FANNO REDDITO!!
Quindi:
R-> Non va fatta alcuna dichiarazione, se non si hanno altre fonti di reddito.
R-> Vanno inseriti nelle dichiarazioni ISEE ma non nelle domande INPS per l’ottenimento degli assegni familiari o disoccupazione!
R-> Si resta a carico e non si perde lo status di “inoccupato”.
R-> Ed, infine, i redditi sono in capo al percipiente! Quindi, il padre che fa dichiarazione, non dovrà inserire l’importo ottenuto dal figlio!
>> QUANDO lo sportivo dovrà dichiarare i compensi sportivi?
Sottolineando che il compenso sportivo rientra nella categoria dei “redditi diversi”, bisognerà indicare nelle apposite caselle gli importi solo nel caso in cui si abbia già obbligo di dichiarazione, perché si percepiscono redditi da altre attività (lavoro dipendente, autonomo, ecc).
Se, però, si fosse superata la soglia dei 28’158,28 euro, si dovrà in ogni caso presentare il modello Unico, anche senza la presenza di altre fondi di reddito.
L’argomento appare più complesso di quello che in effetti è, siamo pronti a togliervi eventuali dubbi.
Scrivici, prima di sbagliare! —-> asdfiscosicuro@gmail.com