✔ Un grande quesito che ci viene posto spesso, da una Associazione che voglia organizzare un evento, un convegno, una competizione, è sempre lo stesso: “Ci paghiamo tasse? Dobbiamo avere una posizione IVA?”
La risposta sarebbe istantanea, ma dobbiamo chiarire alcuni passaggi prima di darvela.
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L’Art 148 del TUIR (in vigore dal 01/01/2004) stabilisce tutti i criteri di esenzione per gli enti associativi, indicando questi concetti:
” Non e’ considerata commerciale l’attivita’ svolta nei confronti degli associati o partecipanti, in conformita’ alle finalita’ istituzionali […] quote o contributi associativi non concorrono a formare il reddito complessivo.
Non si considerano commerciali le attivita’ […] nei confronti degli iscritti, associati o partecipanti, di altre associazioni che svolgono la medesima attivita’ e […] fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale. “
Ciò significa che se l’associazione “A” organizza un evento, gli associati delle associazioni “B”, “C”, “D”, che svolgono la medesima attività (danza, calcio, nuoto, culturali varie…) e che sono affiliate allo stesso ente di promozione sportiva/federazione/organizzazione nazionale parteciperanno pagando una quota che entrerà semplicemente nel bilancio senza essere considerata commerciale. Quindi senza partita IVA, senza tasse, senza procedure particolari.
Rimangono soggetti ad “attività commerciale”, anche se magari con agevolazioni, i biglietti di ingresso pagati dal pubblico o i proventi da un eventuale bar allestito per l’occasione.
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✘ Immaginiamo che hai adottato già una soluzione, consigliata da molti consulenti: ASSOCIA TUTTI. Quando arrivano all’evento, li rendi tutti soci della tua Associazione ISTANTANEAMENTE e sei tranquillo… Ma dalle nostre parti, “Tranquillo ha fatto una brutta fine!”
Peccato che NESSUNO statuto, NESSUNA legge, NESSUNA sentenza, acconsenta a questa procedura: i soci vanno accettati dal C.D. dopo una valutazione dei requisiti statutari dell’aspirante socio!
QUINDI QUESTO METODO E’ TOTALMENTE FUORI LEGGE!!!
⇨ La risposta al quesito è ormai chiara:
Un’associazione che voglia organizzare un evento (congresso o gara per esempio), che non prevede ingresso al pubblico a pagamento, che non allestisce direttamente un bar interno, NON DOVRA’ AVERE PARTITA IVA E PAGARNE LE RELATIVE TASSE.
E SOPRATTUTTO NON DOVRA’ NEMMENO DARE COMPENSI EXTRA AL SUO CONSULENTE!
Tutto alla chiara luce del sole! Senza “inventare” modi per eludere gli incassi.
++ Lo sapevi? Il tuo consulente te ne aveva parlato o ti aveva detto il contrario? Avevi timori e paure di organizzare? Hai associato frettolosamente tutti i partecipanti?
Contattaci subito, possiamo aiutarti in questo e molto altro!
Inviaci una mail a: asdifiscosicuro@gmail.com
Ti rispondiamo velocemente e costiamo meno di quel che pensi!
Salve,
la nostra ASD organizza competizioni per conto di un ente Nazionale che si è ricostituito come ente del terzo settore iscritto al RUNTS.
Volevamo sapere, se con l’ultima riforma (quindi dal 2024), secondo voi le competizioni siano ancora nel regime dell’Art. 148.
Secondo l’associazione Nazionale tutto resta applicabile perché NOI siamo ASD (regolarmente registrata ad un EPS) e tutti i partecipanti sono di ASD affiliate allo stesso ente nazionale (che è nel RUNTS).
Secondo un consulente dell’EPS invece non sarebbe più applicabile perché dal 2024 il 148 si applica solo ad attività sportiva ed una competizione, anche se organizzata da un ASD, fatta in riferimento ad un campionato associato ad una RUNTS non può essere fiscalmente ritenuta attività sportiva e quindi non è un attività legata allo scopo istituzionale, perciò commerciale.
Nel dubbio fra due pareri discordanti… qual è la vostra opinione ?
c’è una doppia normativa da valutare ed applicare. Per applicare il 148 dovete essere CERTI di entrare sul lato sportivo (Eps e Ras), altrimenti come ETS non avete questo regime di favore.
(a noi non piace la tua condizione, meglio essere SOLO ASD).
Specifico meglio la condizione.
La mia associazione è SOLO UN ASD.
L’associazione Nazionale che organizza il campionato a cui ci affiliamo (in aggiunta ad un EPS) è un ETS.
se voi siete SOLO ASD e la competizione è autorizzata dall’EPS, entrando in calendario sportivo…. valgono le normative sportive. Quindi anche il 148 TUIR
NOI siamo SOLO ASD
L’organizzazione del campionato NON È UN EPS MA UN ETS, al campionato partecipano varie ASD affiliate a diversi EPS
con queste informazioni generiche è vaghe resta difficile dare una risposta, sintetica, adatta ad un canale informativo.
ad ogni modo, se vi muovete fuori dal perimetro puramente sportivo, uscite anche dai trattamenti fiscali agevolati.