Co.co.co. Sportivi: ancora senza regole?

C’è grande attesa in tutto il settore sportivo, da dicembre 2017 i dirigenti di ASD attendono le nuove regole sulle collaborazioni sportive, si sono celebrate tre riunioni del Consiglio Nazionale e della Giunta Nazionale CONI e siamo ancora senza una definitiva pronuncia: le collaborazioni sportive devono essere trasformate in CO.CO.CO.?

Lo stato dei fatti

La Legge di Stabilità 2018 ha prescritto che le collaborazioni sportive siano oggetto di contratto di Collaborazione Coordinata e Continuativa, con soglia esente ad euro 10 mila.
Dopo le riunioni degli organi direttivi del CONI, da cui ci si attendeva una delibera che chiarisse definitivamente le nuove regole di applicazione dei contratti di collaborazione sportiva, siamo ancora con il fiato sospeso: voci di corridoio, opinioni personali, timori… Non manca nulla, a parte la certezza della norma.
Fin dai primi momenti abbiamo detto la nostra, spiegando il nostro pensiero in questo articolo, ottenendo approvazioni e critiche dagli addetti ai lavori. Dopo mesi siamo ancora convinti della nostra idea, anzi, lo siamo ancora di più.
Se non l’avessi già fatto, ti consiglio di andare a leggere la nostra pubblicazione sull’argomento.

Quando e cosa verrà deciso? 

A pacificare gli animi, per fortuna, ci pensa il dott. Andrea Marcino, Presidente della Commissione Fiscale CONI, intervistato dal dott. Leonardo Ambrosi. Nella telefonata, pubblicata sul sito internet istituzionale di FiscoCsen, il Presidente concede alcune anticipazioni, che egli stesso specifica rappresentino esclusivamente l’orientamento generale, secondo le quali lo scenario che si sta realizzando è favorevole per le ASD.

Lasciamelo dire… si conferma quanto da noi anticipato!

Racconta il dott. Mancino che, nel corso di una riunione informale in cui si è discusso della materia dei compensi sportivi, sono state valutate molte informazioni e ascoltate le posizioni del Nucleo Ispettorato del Lavoro. Le conclusioni dell’incontro portano a tranquillizzare tutti gli operatori sportivi sugli adempimenti che verranno richiesti.

Si scoprirà, spiega il dott. Mancino, che le preoccupazioni di questi mesi risulteranno non fondate, in quanto il prezioso lavoro svolto dal Presidente Malagò, i dirigenti NIL e tutti i membri del Consiglio Nazionale CONI, produrrà nelle associazioni sicura soddisfazione e tranquillità.
Dott. Andrea Mancino

Come evolverà la normativa?

Il dott. Mancino afferma che la prospettiva è quella di non richiedere alcun adempimento per i compensi entro la soglia di € 10mila, permettendo di proseguire con l’abituale metodica della lettera di incarico, ricevuta del collaboratore, Certificazione Unica.

I soggetti coinvolti, ovvero ASD e atleta/tecnico/dirigente, dovranno essere tesserati ed iscritti nel Registro 2.0, mentre le mansioni autorizzate a questa forma di pagamento saranno tutte quelle necessarie alla pratica delle attività sportive, comprese le propedeutiche e preparatorie alla gara (quindi non soltanto i dirigenti, tecnici e atleti).

Un passaggio da cogliere con attenzione è che l’iscrizione nel registro CONI sostituisce, solo per le collaborazioni fino alla soglia di euro 10mila, la comunicazione al CPI. Inequivocabilmente, ti faccio notare, l’integrazione con l’Anagrafe Tributaria è sempre più evidente. Ti suggerisco questo articolo, se vuoi saperne di più del legame Registro 2.0 e Serpico.

Cosa fare nel frattempo?

L’intervista si conclude ricordando che fino a quando il CONI non avrà deliberato, tutti gli adempimenti relativi ai compensi sportivi restano quelli alla regola valida fino al 31/12/2017:

  • Niente cedolino paga;
  • Niente comunicazione al Centro per l’Impiego;
  • Niente Libro unico del Lavoro.
La totale regolamentazione del caso e la piena operatività della norma è ipotizzabile per il mese di luglio, stando alle parole del dott. Mancino, quando saranno emanate la circolare NIL e la susseguente delibera CONI.

Non ci resta che attendere l’estate.

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2 commenti su “Co.co.co. Sportivi: ancora senza regole?”

  1. Salve, ho conosciuto Samy tramite la chat futuro danze Caraibiche. Grazie per le informazioni, ho visto il vostro sito ed è molto utile per fare chiarezza sulle ASD che spesso sento pareri contrastanti e non so mai che cosa sia giusto e che cosa no. Avessi bisogno di una vostra consulenza come posso procedere?

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