E se… ci fosse una talpa tra i tuoi iscritti?
E’ un giorno come tanti altri, presso una ASD italiana. I corsi sportivi procedono come sempre, gente che va e viene.
Chi deve iscriversi si rivolge alla segreteria, stessa cosa chi deve versare le quote per le varie attività: tutti gli addetti sono impegnati nelle loro mansioni, nelle sale si svolgono i corsi.
Nulla di strano, nulla di preoccupante. Eppure… qualcosa sta per accadere!
Tra i tanti che frequentano, da molto tempo, c’è una persona che senza dare nell’occhio sta raccogliendo informazioni: con le domande più normali e semplici chiede altre notizie dell’associazione, con la scusa di dirlo agli amici porta via dei volantini, si registra nella pagina facebook dell’ASD, fa amicizia con tutti e condivide esperienze. Frequenta alcune lezioni, versa le quote relative. Apparentemente è un frequentatore come gli altri.
Dopo qualche tempo, però, questo tizio inizia a fare domande più strane: come funzionano le promozioni e gli sconti? Chi è il Presidente? Quando c’è l’assemblea dei soci? Mi rilasci una ricevuta delle quote? Chi è addetto ai dati sensibili?
A chi gestisce l’associazione, inizia a venire uno strano sospetto… ma è troppo tardi!
Questo tizio è un agente in incognito, che adesso ha iniziato una verifica fiscale della ASD!
Insieme a lui, oggi, sono arrivati altri agenti, in divisa d’ordinanza, con mandato e ordine di servizio ben precisi: dimostrare che l’ASD è finta, che in realtà è una azienda! (Leggi qui un caso simile)
La procedura diventa velocissima, perché questo ispettore ha già raccolto tutte le notizie interessanti all’indagine:
- Il Presidente è fittizio, non svolge alcun compito e non è mai presente;
- Tutto viene amministrato da uno degli istruttori, come se fosse tutto suo;
- Il direttivo è composto da sempre della stesse persone, membri della stessa famiglia;
- Nessuno ha ricevuto incarico ufficiale per quanto deve fare: c’è l’amministratore che fa a voce;
- Sui volantini appare nome e foto soltanto di questo istruttore/amministratore;
- I recapiti (telefono e mail) sono gli stessi di questo amministratore;
- Le tante attività vengono gestite con carattere commerciale: sconti, black friday, promozioni, iscrizioni gratuite…;
- Le assemblee dei soci non sono mai state convocate;
- Il consiglio direttivo è finto: non decide, non verbalizza, è riempito di prestanome;
- Nelle sale non ci sono immagini di vita sociale: l’istruttore/amministratore è l’unica persona ritratta, con addirittura delle gigantografie;
- Nessun bilancio redatto, poche ricevute finte emesse;
- L’istruttore/amministratore è colui che va in banca, firma, paga…;
Come va a finire?
In meno di due ore gli agenti hanno verificato quanto già raccolto in incognito, hanno redatto il verbale della verifica e sono pronti a fare il conto!
Nel verbale vengono spiegati molto bene i tanti errori fatti nella gestione dell’associazione: adesso il Presidente sa come non sbagliare più. La lezione però è stata parecchio salata e senza possibilità di appello!
L’ASD era una organizzazione di media grandezza: 60 soci, un flusso di cassa di circa 40mila euro l’anno.
D’ufficio è diventata una azienda e quindi si passa al recupero di quanto sarebbe stato evaso: dopo alcuni giorni al Presidente viene notificata una sanzione di euro 200.000! Hai letto bene: duecentomila euro!!
Il Presidente ha scoperto in un attimo, che non è vero che “tranquillo, tanto non passano mai!”. Adesso, dovrà vendere le sue proprietà per pagare!
Tranquillo ha fatto una brutta fine!
C’era una soluzione meno costosa e più sicura?
Si! Affidarsi alla guida dei veri esperti! Affidarsi ad ASD FISCO SICURO!
Tra qualche giorno ci sarà un Incontro Formativo, dove spiegheremo tutti questi errori e vi insegneremo a non commetterli.
Per saperne di più: asdfiscosicuro@gmail.com
A te è mai successa una cosa del genere? Racconta qui sotto la tua esperienza!