Chi riceve le iscrizioni? Ispirato ad una storia vera!

Ogni associazione necessita di qualcuno che svolga le normali mansioni di segreteria: gestire le iscrizioni, incassare le quote, pagare spese, versare compensi.. Chi deve farlo?

Ti raccontiamo una STORIA VERA, di una normale ASD del centro-nord Italia.
E’ tardo pomeriggio, quando nei locali dell’associazione si presenta una persona a chiedere informazioni: la riceve un istruttore seduto alla scrivania che da tutte le notizie del caso, gli fa compilare il modulo di iscrizione e pagare la relativa quota.
La stessa sera, questa persona si presenta per una lezione con lo stesso istruttore che gli consegna anche il tesserino associativo, ritira il certificato medico, dandogli poi appuntamento per le lezioni successive.

Tutto normale? Succede anche da te, immaginiamo!

SBAGLIATISSIMO!

Quella persona, che aveva chiesto informazioni sotto mentite spoglie, era un Ispettore dell’Agenzia delle Entrate!
Puoi immaginare che brutto epilogo ha avuto questa storia! (leggi qui)

 
Cerchiamo di capire dove sta l’errore. Continua a leggere!

Solo Presidente, Vice, Segretario o delegato del Direttivo hanno questo potere, questo onere e onore.

Senza opportune deleghe, il ruolo DEVE essere svolto esclusivamente dal Presidente e/o dal Segretario dell’Associazione. Soltanto loro, per ovvi motivi dovuti al loro ruolo, possono e devono ricevere gli aspiranti soci, svolgere le dovute e corrette operazioni di iscrizione, incassare le varie quote sociali, organizzare le tante attività.

Cosa accade, se l’associazione viene pizzicata in condizioni diverse da quanto prescritto dalle norme?
Cosa succede se, senza alcun documento autorizzativo, un istruttore svolge le mansioni che spetterebbero al direttivo?
Cosa si rischia se beccano l’istruttore a gestire l’associazione?

Semplice: si scoprono gli altarini!

Si evince in maniera inconfutabile che l’associazione è finta, ha nel Direttivo dei prestanome e dei fantocci, che sono messi li a “far finta di servire a qualcosa”, mentre nella realtà è un’azienda dell’istruttore!

NON AVRETE SCAMPO!
Salta immediatamente ogni agevolazione fiscale, si diventa azienda d’ufficio, ci verrà chiesto di pagare “con gli interessi” quanto abbiamo evaso nei vari anni di attività.
Ti chiederanno senza batter ciglio dal 100 al 200% dell’imposta evasa per quanto riguarda l’Iva, il 37% sulle imposte dirette e Irap oltre sanzioni. UN SACCO DI SOLDI!

Ma… succede davvero?

Non nascondetevi dietro un dito! L’Italia è piena di Asd fasulle con presidente prestanome, dove gli istruttori gestiscono tutto come se fosse la loro impresa: incassano e amministrano, decidono, iscrivono, fanno volantini con il loro nome, con la loro foto e numero di telefono, ecc ecc…
L’Italia, però, è anche piena di controlli in cui gli agenti hanno scoperto questo sistema, comminando centinaia di migliaia di euro di sanzioni!

Cosa si deve fare, allora?

Partiamo dal presupposto che l’inquadramento normativo italiano prevede, giustamente, che una organizzazione come questa, debba essere una ditta con partita IVA e relativa tassazione. Una associazione è una cosa diversa, basata su precise regole fondamentali!

Si può, però, rispettare le leggi con opportune verbalizzazioni, conferendo i giusti incarichi, con le nomine riportate in un DPS, dividendo i compiti tra chi ne deve avere ruolo.

Tutto questo ti sembra difficile?

Può darsi! Ma se ti affidi ad un vero esperto che ti indicherà passo passo  cosa fare, ti sentirai al sicuro come in una botte di ferro.
 
Non fare l’errore che commettono in molti,ossia di cercare una soluzione quando il danno è fatto. Fai un esame di coscienza, riconosci che fino ad ora le cose non sono state fatte come si deve e chiedici subito aiuto.
 

Qual è la tua esperienza?
Commenta qui sotto, scrivi una mail a asdfiscosicuro@gmail.com … non aspettare che sia troppo tardi!

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3 commenti su “Chi riceve le iscrizioni? Ispirato ad una storia vera!”

  1. Articolo interessante…

    Sembra però che con delle deleghe del direttivo, gli istruttori possano quindi svolgere l’attività di segreteria di cui parlate.

    Cosa cambierebbe poi, di fatto?

    La delega risolve il problema, o si devono seguire altre strade?

    Grazie.

    Rispondi
    • Per regola, il segretario della Associazione ha il compito di ricevere e gestire iscrizioni, pagamenti, documenti protetti da privacy. Ciò si estende a tutto il direttivo in quanto tenuto, per esempio, ad accettare/rifiutare l’aspirante socio.
      Spesso, purtroppo, capita che ci sia poca accortezza nel rispettare queste prescrizioni… con troppa facilità si affida a chiunque la mansione di segreteria.
      Per risolvere il problema è necessario conferire un incarico (attraverso verbali e lettere), predisporre il DPS (vedi qui http://www.asdfiscosicuro.it/2016/11/07/privacy-e-associazioni-dps/), con attenzione ad evitare di concentrare sugli istruttori tutto l’iter gestionale.

      Rispondi

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